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Le lampade sono una parte essenziale dell’attrezzatura. Queste si suddividono in 2 gruppi:

LUCI PRIMARIE

Le primarie sono caratterizzate da uno spot molto ridotto e potente, questo è fondamentale per la segnalazione (specialmente in grotta). Il fascio stretto, inoltre permette di vedere anche quando c’è scarsa visibilità. Questa torcia deve avere il pacco batterie staccato dalla testa illuminante. Il primo, si trova a destra, fissato all’imbrago con una fibia, mentre la testa si tiene sulla mano sinistra con un impugnatura goodman. In commercio ce ne sono di molti tipi, le più diffuse sono le halcyon (10 o 18W HID). I pacchi batterie possono essere Ni-Mh o piombo, i primi sono i più costosi, ma offrono una durata maggiore e un volume ridotto, mentre quelli al piombo sono molto meno costosi, ma hanno una minor durata ed un volume maggiore.

LUCI DI BACK-UP

Le luci di back-up, vengono fissate sugli spallacci dell’imbrago con degli elastici e sono clippati ai D-ring. Queste luci devono essere alimentate da batterie non ricaricabili, perché quelle ricaricabili si esauriscono bruscamente.

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LEGATURE

Le legature servono per facilitare l'aggancio della torcia al moschettone. Procedere come segue: tagliare un pezzo di corda lungo circa 35 cm ed un pezzo di guaina termorestringente lunga circa 10 cm. Infilare la guaina e posizionarla a metà della lunghezza della corda (vedi foto n°8). Riscaldare la guaina con una fonte di calore in modo da farla aderire bene alla corda. Eseguire un nodo come indicato nella foto n°9. Legare l'asola alla torcia (vedi foto n°10). Ripetere le operazioni anche per l'altro punto di fissaggio (vedi foto n°12)

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L'essere umano e il nuovo ambiente

Ci sono cose talmente evidenti che sfuggono all'attenzione e rischiano di passare quasi inosservate senza suscitare il giusto interesse ed approfondimento. L'acqua deve essere un supporto su cui appoggiarsi, un sostegno per il corpo.

L'ambiente

L'ambiente, insolitamente denso, impone movimenti lenti ed idrodinamici.

La resistenza

Bisogna imparare a sfruttare sapientemente la resistenza che ci è offerta.

La chiave

La bravura di un subacqueo si misura soprattutto in funzione della sua capacità di muoversi con armonia.

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