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Nel fine settimana del 22/23 marzo si è svolto, in collaborazione con il biologo Diego Aldegani, il primo corso di biologia lacustre organizzato dal DIR Varese. Nonostante i timori iniziali, siamo riusciti ad avere una buona risposta da parte dei subacquei, arrivando a registrare quindici iscrizioni; questo dimostra che, nonostante l'ambiente lacustre sia spesso sottovalutato, ci sono molte persone ancora interessate a capire e conoscere l'ambiente in cui s'immergono.
L'idea iniziale del corso era nata da Alessandra Lojacono ed era pensata in funzione del progetto, ancora in fase embrionale, che stiamo avviando. 
Grazie a lei e alla disponibilità di Diego siamo riusciti a organizzare un corso di introduzione alla biologia lacustre, ampliando il bacino di utenti e sensibilizzandoli anche verso il nostro progetto.
Il corso ha avuto una durata di circa dodici ore di lezioni teoriche, che hanno visto trattare in modo approfondito svariati argomenti. Si è infatti partiti da un'introduzione di biologia generale e, passando per la sistematica degli invertebrati e vertebrati che popolano l'ambiente marino, si è arrivati alla biologia lacustre e alle metodologie di campionamento, argomento a noi tanto caro.
La professionalità, preparazione, disponibilità e simpatia di Diego, hanno permesso che gli argomenti fossero discussi insieme in modo approfondito ed esaustivo.
Un corso che sicuramente consiglierei a tutti di intraprendere e che certamente vedrà un nuovo appuntamento dopo settembre.
Ringrazio tutti per la loro partecipazione e ancora una volta Diego e il DIR Varese per  la disponibilità.
Alessandro Zampini

L'essere umano e il nuovo ambiente

Ci sono cose talmente evidenti che sfuggono all'attenzione e rischiano di passare quasi inosservate senza suscitare il giusto interesse ed approfondimento. L'acqua deve essere un supporto su cui appoggiarsi, un sostegno per il corpo.

L'ambiente

L'ambiente, insolitamente denso, impone movimenti lenti ed idrodinamici.

La resistenza

Bisogna imparare a sfruttare sapientemente la resistenza che ci è offerta.

La chiave

La bravura di un subacqueo si misura soprattutto in funzione della sua capacità di muoversi con armonia.

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